Esordio vincente per il “Ricreativo Galluzzo” la più blasonata delle compagini del torneo, che si è trovato ad affrontare “L’Atletico Mestruo”, spregiudicato fanalino di coda tutto cuore e fantasia. Eppure forse il risultato, a dire il vero quasi scontato, nasconde elementi di novità e di colore del tutto inaspettati. Mai in vantaggio, l’Atletico Mestruo insegue il pari a testa alta dai primi minuti: Le Gherls riempiono bene gli spazi e soprattutto nel gioco di interdizione sembrano a tratti di poter arginare la macchina da gol imbastita dagli avversari. Purtroppo sembrano e basta visto che la rodata formazione galluzzese ormai si conosce meglio di un club di scambisti, trovando spesso la porta e il gol: da sottolineare la prestazione di Eva, difende con grinta e imposta il gioco dal fondo, forte di una esperienza calcistica cresciuta nelle scorse edizioni del torneo. Su di lei volano indiscrezioni sul possibile interesse di un noto ed importante club. Ma le vere novità le troviamo sulle fasce dove una nuova coppia di giocatrici sfoggiano buone accelerazioni e non rare triangolazioni, palesando al resto della squadra la possibilità di passare la palla. Il portiere Giovanni è entrato da subito in modalità “fantasia disarmante”, buono il coraggio ma zero disciplina, certamente il tallone d’achille della squadra, esce palla al piede in dribling e viene puntualmente scartato dagli avversari; l’effetto esilarante non tarda a arrivare… augurandogli un immediato riscatto, speriamo sia sopravvissuto bene alle sfuriate del mister ! Per quanto riguarda il reparto offensivo si conferma il talento Siani anche se adombrato da una condizione fisica sconcertante. Da notare il polmone al femminile del centrocampo, Ele & Ele; frullano come due lepri nel campo creando scompiglio nella difesa avversaria, segnano il primo gol femminile del torneo. I due acquistoni maski, Carabot e Ibraimovic, sono ovunque: segnano, difendono nei momenti di vuoto tattico, impostano le azioni. A questo punto la strada rimane ripida, ma il carattere non manca. Sul Ricreativo che dire: mostri sacri del torneo con una panchina sempre più corta, ormai composta dallo zoccolo duro della fierezza galluzzese. Ricordiamoli con ordine: Niko, che tira le cignate di sinistro; Augusto, maestro palleggiatore; Andre, il geometra equilibrista; Cassio, il portiere cieco; Gabri, che tira le cignate di destro; NewEntri, pungiball dinamico (s’e raccattato una valanga di pedate da le femmine del club avversario).
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