ClubDogo e Tugh Team Live @ Csa Ex Emerson 23/11/04

 

Serata benefit per sostenere le spese legali di quattro ragazzi accusati di minaccie e aggressione a carico di alcuni militanti del FUAN (fronte universitario alleanza nazionale).

clicca qui per scaricare l'mp3 della serata

qui sotto il documento pubblicato e distribuito in occasione della serata. 

E’ LA NOTTE DEL 1 OTTOBRE 2002.

Alcuni attivisti di Stampa Clandestina sono in giro per la città ad attacchinare il numero appena uscito del giornale murale. Firenze, quella “che conta” quanto quella “che non conta”, sta aspettando l’inizio del social Forum Europeo del Novembre 2002. Aspettative e tensione si mescolano a vari livelli alimentate
entrambe dai media locali e nazionali. Quella notte uno degli “equipaggi” di Stampa Clandestina a mezzanotte viene fermato dalla DIGOS, dopo aver attacchinato il giornale, in Via de’ Benci in S.Croce. Il controllo e’ di routine: si prendono i documenti dei 4 attivisti, i documenti della Macchina, si sequestra un numero del iornale. Terminata la “procedura” la DIGOS riprende il pattugliamento e Stampa Clandestina, ormai sgamata”, se ne va via.
Il giorno dopo la voce di Achille Totaro, ex- picchiatore del MSI oggi portavoce di Alleanza Nazionale di irenze,denuncia su stampa e radio locali un’aggressione ai danni di due militanti del FUAN ( Fronte universitario di Alleanza Nazionale). I due, Giovanni Donzelli ( oggi candidato di AN alle elezioni comunali), Sergio Mattioli alle ore 3:30 sarebbero stati inseguiti in macchina da via Laura a via Lorenzo il Magnifico a 4 persone.
I supposti inseguitori, secondo l’accusa, avrebbero urlato minacce dai finestrini, avrebbero più volte peronato e infine colpito la loro auto con un oggetto contundente. Mattioli e Donzelli non riconoscono la larga dell’auto, non hanno testimoni oculari dell’accaduto, non vedono i volti dei supposti aggressori.
Qualcosa non quadra……E’ l’inizio della montatura: In una situazione del genere dove gli “aggrediti” non hanno prove, nè testimoni, ne’ riconoscimenti si sarebbero, normalmente, denunciati degli ignoti rimandando poi alla polizia il duro compito di scoprire chi è stato.
Ma in questo caso No; tutto è stato volutamente diverso. “Stampa Clandestina”, il giornale murale, è notoriamente e dichiaratamente antifascista, antirazzista, dalla parte dei movimenti sociali e della “Firenze che non conta”, contro le politiche di guerra permanente, privatizzazione e precarizzazione del lavoro,
distruzione dei diritti di questo Governo e di quello che lo ha preceduto.
Tutto questo lo sa chi lo legge ma lo sanno anche le “Forze dell’Ordine”, i potentati grandi e piccoli della città,
i “giovanotti” del FUAN e soprattutto la sa la DIGOS. Tra “bravi ragazzi”, tutti lo sanno, ci si intende…ed è cosi che i 4 di Stampa Clandestina fermati alle 2:00 in via de Benci dalla DIGOS e “armati” di colla, pennello e manifesti diventano magicamente gli stessi supposti aggressori che a ben 1 ora e mezzo di
distanza ( alle 3:30 ) avrebbero inseguito l’auto del FUAN “armati” stavolta di fionde o addirittura pistole.
La DIGOS non solo fornisce i nomi dei 4 di Stampa Clandestina identificati alle 2:00 ma inventa a tavolino il collegamento dando per scontato che siano stati loro i protagonisti della supposta aggressione. Ad avvalorare l’insostenibile e indimostrato collegamento ci pensa poi il Vicequestore Aggiunto della Polizia Manlio scolastico da cui il Donzelli corre a sporgere denuncia. Tra i due “l’intesa” e’ perfetta tanto che sugli atti delle indagini il Donzelli e’ definito dal Vicequestore << personalmente conosciuto>>. L’ accusa e la
diffamazione contro Stampa Clandestina aumentano il giorno seguente. La mattina del 2 ott. 2002 Achille Totaro, esce sulla stampa e le radio locali sostenendo che se i 4 di Stampa Clandestina << non avessero
colpito l’auto oggi si starebbe parlando di omicidio>> e che << per colpire deve essere stata usata una fionda da caccia o un arma da fuoco>>. Il comunicato stampa di smentita inviato da Stampa Clandestina ai media locali non verrà mai pubblicato; ..neanche questo ci poteva stupire. A quasi 3 anni di distanza comincia il processo contro i 4 fermati la notte del 1 ott. 2002 accusati di Danneggiamento e Minacce. La prima udienza del processo si e’ svolta lo
scorso 4 maggio, la prossima udienza e’ fissata per novembre.
Ci sembra necessario che tutti e tutte siano al corrente della grave speculazione politica e della montatura giocata dal partito di Governo AN contro Stampa Clandestina. Colpire cosi Stampa Clandestina che vive dei movimenti” e “nei movimenti” sociali evidenzia la volontà di criminalizzarli tutti.
Il ricavato di questa serata verrà utilizzato per coprire le spese processuali dei denunciati che si annunciano ingenti.

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